lunedì 21 gennaio 2013

SPAGHETTI ALLE VONGOLE VERACI


Spaghetti alle vongole veraci

SPAGHETTI ALLE VONGOLE VERACI
(di Filippo P.- mio marito!)

Ingredienti
Spaghetti n. 5
Un sacchetto di vongole veraci
Olio, 2/3 spicchi d’aglio
Prezzemolo tritato (anche surgelato, sempre disponibile)
Peperoncino rosso tritato (facoltativo ma raccomandato!)




Procedimento
Lasciare le vongole almeno mezza giornata (è una buona precauzione) in una ciotola in frigorifero ricoperte di acqua salata: in questo modo le vongole spurgano la sabbia che eventualmente hanno ancora al loro interno. Ricordare di eliminare prima le vongole che dovessero essere già aperte!

Preparare una pentola larga ed alta, accendere il fuoco a media potenza e buttarvi dentro le vongole sciacquate e spurgate. Chiudere col coperchio. Mescolare dopo poco e richiudere.
Appena le vongole si sono aperte (5/10 min) toglierle subito con una schiumarola lasciando l’acqua che hanno prodotto nella pentola. Questa acqua non va buttata ma filtrata attraverso una garza o con carta da cucina messa in un imbuto.




Filtrare l'acqua prodotta dalle vongole!

Potete decidere di: eliminare tutte le conchiglie e tenere solo i molluschi o, per fare un po’ di decorazione, tenere anche una parte delle vongole intere da mettere poi nei singoli piatti sopra agli spaghetti

In una pentola larga intanto soffriggere in olio d'oliva 2/3 spicchi d’aglio schiacciati con del peperoncino a piacere. Quando l'aglio incomincia a dorare, togliere la pentola dal fuoco, lasciare raffreddare un po' per evitare schizzi e buttatere il liquido di cottura delle vongole filtrato e un mezzo bicchiere di vino bianco. Fare addensare. 
Poi unire le vongole (con o senza conchiglie), mescolare bene e continuate la cottura per un minuto o due senza coperchio: il sugo è pronto.

Cuocere gli spaghetti al dente, scolarli e buttarli nella pentola col sugo di vongole. Dare una bella scottata per amalgamare i sapori. Aggiungere abbondante prezzemolo tritato e pepe a piacere


La TerryNota

Questa ricetta è dedicata a Elena, figlia della mia amica Rita di Modena. Li ha mangiati questa estate a casa nostra al mare e li ricorda ancora! Dài allora Rita, ora hai la ricetta e li puoi fare!

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